APPELLO DI AUTORI, ARTISTI, EDITORI E PRODUTTORI PER L’ADEGUAMENTO
DELL’EQUO COMPENSO PER COPIA PRIVATA
CREATIVITA’: MOTORE CULTURALE ED ECONOMICO DEL NOSTRO PAESE
L’innovazione tecnologica ha dato la possibilità di rendere sempre più accessibili i contenuti creativi. La musica, il cinema, la letteratura, gli audiovisivi, tutto è raggiungibile e duplicabile con grande facilità.
In Italia come in Europa il diritto di equo compenso per la copia privata è una delle misure necessarie e fondamentali per compensare (appunto) gli autori, artisti, editori e produttori nel rispetto della massima diffusione possibile dei contenuti e delle opere creative. I prodotti delle sempre più ricche multinazionali delle tecnologie vivono anche e soprattutto grazie ai contenuti creativi degli autori e degli artisti.
Purtroppo il decreto del Ministero dei Beni Culturali che fissa le tariffe dell’equo compenso, in vigore dal 2009, è scaduto nel 2012 e non è stato più adeguato ai cambiamenti tecnologici sopraggiunti, nonostante la previsione di legge.
Un ritardo insopportabile che rischia di emarginare ancora di più la produzione culturale italiana dal resto dell’Europa, e di togliere futuro e opportunità alle nuove generazioni di autori e di artisti.
Per tutti questi motivi, chiediamo:
- Che il nuovo Ministro dei Beni Culturali approvi con la massima urgenza l’adeguamento dell’equo compenso per copia privata
- Che le nuove tariffe siano in linea con quei paesi europei, come Francia e Germania, che hanno attuato in questi anni politiche serie di sostegno e tutela della cultura nel pieno rispetto dello sviluppo tecnologico.
SOSTENIAMO LO SVILUPPO TECNOLOGICO MA GARANTIAMO ALLO STESSO TEMPO LO SVILUPPO DELLA CULTURA ITALIANA.